In data 14 giugno 2023, la Commissione ha inviato una Comunicazione degli addebiti per informare Google dei risultati dell’indagine avviata il 22 giugno 2021 al fine di verificare se l’impresa avesse violato le norme europee in materia di concorrenza favorendo i propri servizi di tecnologia pubblicitaria online nella c.d. filiera ad tech a scapito dei fornitori concorrenti di analoghi servizi di tecnologia pubblicitaria, inserzionisti e creatori di contenuti online.
Più particolarmente, a partire dal 2014 Google avrebbe abusato della propria posizione dominante sui mercati all’interno dello Spazio Economico Europeo (SEE) relativi ai servizi di intermediazione pubblicitaria e all’acquisto di display advertising online al fine di favorire i propri servizi di tecnologia pubblicitaria online, da un lato, nella selezione degli annunci gestita dal suo ID Doubleclick e, dall’altro, nel modo in cui i suoi i servizi di acquisto Video 360 (DV360) e Google Ads gestiscono le offerte. Di conseguenza, la Commissione teme che tali condotte mirino a conferire un vantaggio ai servizi di tecnologia pubblicitaria online di Google rafforzandone la capacità di addebitare una tariffa elevata per il suo servizio ed ostacolando gli annunci pubblicitari dei suoi competitors, violando così l’articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).
Articolo di Marco Stillo pubblicato sul sito di De Berti Jacchia